La Grecia è una terra ricchissima di storia, arte e cultura, ed è universalmente definita “culla della civiltà occidentale” per aver influenzato enormemente tutte le civiltà a venire. La lingua, si sa, è parte integrante della cultura e della tradizione di un popolo. È stato quindi inevitabile che buona parte di questa influenza si sia trasmessa a noi attraverso il linguaggio.
L’italiano, per questo motivo, è davvero pieno sia di grecismi, ossia di parole attinte a piene mani dall’antico idioma ellenico, sia di parole composte utilizzando radici di questa lingua. Ragion per cui, soprattutto in ambito tecnico-scientifico, le parole di derivazione greca anche oggi sono in continuo aumento!
Se in alcuni casi la derivazione greca è lampante, in altri l’origine è più evocativa e meno intuibile a chi non mastica questa lingua. Per darvi un’idea della portata di questo fenomeno, abbiamo creato per voi una lista di parole di utilizzo molto comune aggiungendo qualche curiosità sull’origine dei diversi termini.
TELEFONO
Il telefono è un’invenzione relativamente recente nella storia dell’uomo. Nonostante ciò questo apparecchio rivoluzionario, la cui paternità è combattuta tra l’italianissimo Meucci e lo scozzese Bell, deriva dalla fusione di due parole in greco antico: τῆλε – lontano e ϕωνή – suono.
Tecnicamente, quindi, telefono significa suono a distanza o suono che viene da lontano!
RETORICA
La capacità oratoria e di persuasione mediante le parole era tipica del popolo greco già dall’antichità. Forse non è un caso, quindi, che proprio il termine “retorica” affondi le proprie radici nella lingua di Platone e Aristotele. Questa parola deriva infatti da ῥητορική τέχνη, che si traduce letteralmente con l’arte/la tecnica del parlare.
ANAGRAFE
Come il telefono, anche l’anagrafe è un’invenzione non così lontana nel tempo: per questo motivo, la parola “anagrafe” non veniva utilizzata in origine con il significato attuale.
Il termine ἀναγραϕή si traduceva infatti con registro ed è composto a sua volta dalle particelle ἀνά – sopra e γραφή – scrittura.
CLINICA
Ippocrate è considerato il padre della medicina: ne rivoluzionò le fondamenta e fu il primo a regolamentare la professione medica con delle norme ben precise inserite all’interno del suo famoso giuramento.
Da allora la scienza ha fatto passi da gigante, così come le strutture di ricovero dei malati, ma la parola “clinica” si è tramandata fino ai giorni nostri: letteralmente, il termine κλινική (τέχνη) significa infatti l’arte di curare il malato a letto.
COMETA
Rispetto a “clinica”, l’origine di questa parola è indubbiamente più poetica. Questi corpi celesti che da millenni affascinano e inquietano le popolazioni di tutto il mondo attraversano il cielo lasciando la loro distintiva scia. Proprio da questa caratteristica deriva la parola “cometa”: il termine greco κομήτης si traduce con chiomato, dotato di chioma.
CLIMA
La parola “clima” deriva dal greco κλίμα e significa letteralmente inclinazione della terra. Per estensione, la traduzione può essere intesa come inclinazione della terra, latitudine, oppure spazio, regione geografica.
Non a caso, quindi, l’espressione “cambiare clima” si utilizza anche quando ci si vuole fisicamente spostare verso altri paesi!
ELICOTTERO
L’etimologia di questa parola è indicativa di come, nel corso del tempo, l’utilizzo di radici greche non sia caduto in disuso ma, anzi, stia contribuendo continuamente a plasmare la lingua. Elicottero infatti deriva dall’unione dei due termini greci ἕλιξ – spirale e πτερόν – ala!
BARBARO
Tra le parole di questo elenco, “barbaro” è quella dall’etimologia più curiosa. βάρβαρος è infatti la parola onomatopeica con cui gli antichi Greci indicavano – probabilmente in segno di scherno e derisione – gli stranieri che non erano in grado di parlare la loro lingua. Letteralmente, βάρβαρος si traduce per questo motivo con “balbuziente”.
Questi sono solo alcuni esempi, ma la quantità di parole italiane che derivano direttamente o indirettamente dal greco antico è davvero incredibile. Per questo motivo, impararlo può essere utilissimo per conoscere tutti i segreti anche della nostra lingua.
L’importante è farlo con il metodo giusto: con un po’ di impegno e pochi minuti al giorno, l’apprendimento del greco antico risulterà facile e divertente!