Ich bin Vertreter für Computer.
Am Montag fliege ich nach Barcelona.
Dienstagnachmittag komme ich zurück.
Mittwochvormittag haben wir eine Sitzung.
Donnerstag treffe ich Kunden.
Ich hoffe, ihre Maschinen funktionieren.
Am Freitag arbeite ich im Büro.
Und am Samstag repariere ich zu Hause… den Computer.
I nomi dei giorni hanno tutti una loro storia e questo ci permette di ricordarli meglio. Ripassando quelli tedeschi ci accorgiamo che hanno spesso un’unica origine storica.
Sonntag è il giorno del sole (die Sonne, il sole) e Montag il giorno della luna (der Mond, la luna).
Dienstag non è il giorno del servizio (der Dienst, il servizio) come pensano molti, ma il giorno di Things o Tyr, il dio germanico della guerra che i romani hanno identificato con Marte. Martedì e Dienstag hanno quindi la stessa origine storica.
Mittwoch è il giorno a metà settimana: die Mitte, il centro, il mezzo; die Woche, la settimana.
Donnerstag deve il suo nome a Donar, dio germanico del tuono (der Donner, il tuono), mentre il giovedì deve il proprio a Giove, il suo equivalente romano.
Un giorno della settimana è stato infine dedicato a una dea: Frija o Freya, sposa di Wotan, “il dio degli dei” germanici. È la dea della fertilità e del matrimonio, che i romani hanno identificato con Venere. Così il giorno di Venere (venerdì) è diventato per i Germanici il giorno di Frija, Freitag.
Samstag non deve il suo nome a un dio, bensì all’espressione romena “sambata” (settimo giorno), giunta in Germania attraverso il Danubio e il Reno. È proprio per questo che Samstag è molto diffuso a sud e a sud-ovest, mentre nella Germania del Nord si preferisce dire Sonnabend ovvero “la sera/la vigilia della domenica”.