Svezia: parola d’ordine sostenibilità

Ecco come innovazione, investimenti e politiche ambientali hanno creato una nazione a misura d’uomo… e di pianeta!

Anche se dovrebbe essere così ovunque nel mondo, possiamo affermare con certezza che il rispetto per l’ambiente e per le persone faccia parte integrante del DNA del popolo svedese.

Sicuramente la geografia del territorio facilita una mentalità green: la nazione è infatti ricca di foreste rigogliose, conta 30 parchi nazionali, splendidi laghi e lande tanto desolate quanto affascinanti.

Oltre a Höga Kusten, che con i suoi 1400 chilometri tra isole, colline e specchi d’acqua è inserita tra i Patrimoni dell’Unesco, e all’isola di Gotland che con i suoi mulini a vento fa parte anch’essa dell’Unesco, ci sono diverse aree che hanno puntato sulla sostenibilità.

 

Malmö

Malmö

 

Un esempio è Malmö, cittadina all’estremo sud della Svezia che da sempre utilizza le fonti di energia rinnovabili per il benessere della popolazione e che ha investito sul turismo responsabile creando strutture eco friendly e dotate di certificazioni ambientali. La stessa Stoccolma, nominata nel 2010 prima Capitale Verde d’Europa, è concepita per essere a misura d’uomo ed è comodamente percorribile a piedi, in bicicletta, monopattino o con i mezzi pubblici.

 

Stockholm

Stockholm

 

Stoccolma ama l’ambiente

L’eco-quartiere di Hammarby Sjöstad, che è poco distante dal centro storico di Stoccolma, è un esempio di recupero ambientale di un complesso di edilizia sociale studiato dai ricercatori di tutto il mondo. Un tempo zona industriale, oggi è un elegante e modero quartiere residenziale di circa 150 ettari il cui nome significa Città d’acqua sia perché è bagnato dal lago Mälaren sia perché l’acqua è la sua principale fonte di energia. I lavori svolti hanno permesso alla zona di essere autosufficiente dal punto di vista energetico grazie proprio allo sfruttamento delle fonti pulite e rinnovabili. Pannelli solari, biogas, idrogeno, biomasse e una centrale idroelettrica garantiscono infatti agli oltre 8 mila appartamenti una copertura quasi totale del fabbisogno energetico.

 

Hammarby

Hammarby Sjöstad

 

Helsingborg e IKEA insieme per la sostenibilità

Un altro centro urbano che punta sulla sostenibilità è Helsingborg, situata nella regione di Scania nel Sud della Svezia. Nominata dalla Commissione europea una delle città più innovative d’Europa, insieme al colosso dell’arredamento IKEA sta creando una comunità eco friendly che verrà presentata durante il City Expo che si svolgerà dal 30 maggio al 3 luglio 2022. Il progetto, denominato H22, propone una nuova visione di città che fa di abitazioni a prezzi accessibili, salute e benessere i propri capisaldi e che vede l’IKEA come partner che può contribuire attivamente allo sviluppo di comunità e quartieri. Nella zona di Drottninghög vengono sviluppate tre attività principali in altrettanti siti: The Garden, The Market e The Kitchen. Il primo punta sull’agricoltura urbana e coltiva i prodotti freschi utilizzati in The Kitchen e che vengono venduti nel The Market. In questo modo la sostenibilità è protagonista in maniera trasversale in ambito ambientale, economico e sociale.

 

Helsingborg

Helsingborg

 

L’eco hotel

È in legno e vetro, costruito con materiali rigorosamente a km zero perché il legname proviene dalla foresta circostante, e il sistema di riscaldamento e raffreddamento è gestito dall’Intelligenza Artificiale che interagisce con gli edifici vicini.

Stiamo parlando del Wood Hotel che appartiene alla catena Elite Hotels e che si trova a Skellefteå, nella provincia settentrionale di Västerbotten, a 200 km dal circolo polare artico.

Le 205 camere, tutte rigorosamente concepite in ottica green, si trovano all’interno di un centro culturale composto da sei teatri, una biblioteca, due gallerie d’arte, un centro congressi e alcuni ristoranti. Innovativo oltre che sostenibile, l’hotel a quattro stelle dispone di una pompa di calore geotermica e di 1.200 mq di pannelli fotovoltaici posizionati sul tetto che forniscono la maggior parte dell’energia necessaria. Inoltre per controllare i consumi è stato progettato un sistema che monitora l’energia elettrica e il calore prodotti e li adatta automaticamente al numero di persone presenti all’interno. Infine l’energia in eccesso che viene prodotta dall’hotel è immessa in rete o immagazzinata in sistemi di stoccaggio in modo da rifornire gli edifici circostanti.

Wood Hotel Skellefteå - Solar Egg Kiruna

La sauna solare

Si chiama Solar Egg ed è una scultura a forma di uovo incastonata nei ghiacci della Svezia e progettata dagli artisti Bigert & Bergström, famosi per la loro attenzione all’ambiente. Si trova a Kiruna, a Nord del Circolo polare artico, e non è semplicemente un’opera d’arte ma una vera e propria sauna a forma di uovo di colore dorato. Alta 5 metri e protetta da 69 lastre di acciaio rivestite in lamiera a specchio d’oro che riflettono il paesaggio, ha al suo interno una piccola scala che conduce ad una stanza composta da pannelli di legno di pino e sedute in legno di pioppo disposte a semicerchio. Al centro si trova una stufa a legna a forma di cuore in ferro e pietra che permette di raggiungere una temperatura che varia dai 75 agli 85 °C.
L’importanza di Solar Egg è duplice: da un lato, come tutte le saune nel Nord Europa, ha un ruolo sociale perché è fondamentale sia per il benessere della persona sia per la convivialità e per lo scambio di idee dall’altro è il simbolo della rinascita di Kiruna. Famosa per le sue miniere di ferro, la città negli anni ha cambiato volto e si è smarcata dall’etichetta di polo per le estrazioni minerarie diventando un centro urbano vivace e Solar Egg ne è in qualche modo il simbolo.

 

Veicoli elettrici facilmente ricaricabili

Lo stato punta sul trasporto sostenibile e lo fa in maniera capillare sul territorio attraverso delle stazioni di ricarica per i veicoli elettrici. Non stupisce quindi che il paese sia quello con il maggior numero di auto elettriche dell’Unione europea. Uno degli assi più frequentati dai veicoli su ruote è Mittstråket, che attraversa la Svezia centrale da est a ovest verso la Norvegia e che ambisce a diventare un polo del trasporto sostenibile regionale e internazionale entro il 2030. Per raggiungere l’obiettivo lavora attivamente per ridurre la quantità di carbonio nell’aria e lo fa con l’installazione di numerosi punti di ricarica per auto elettriche vicino alle stazioni ferroviarie. Il Ladda i Mittstråket, questo il nome del progetto europeo, conta 85 stazioni di ricarica e ognuna dispone di almeno due postazioni capaci di rifornire oltre 200.000 utenti all’anno.

 

 

La Svezia si è prefissa di tagliare l’85% delle emissioni entro il 2050 e se ci riuscirà sarà il primo paese carbon neutral al mondo. La proposta è della Commissione parlamentare per la politica ambientale e lo stato si sta impegnando attivamente per ridurre l’utilizzo dei combustibili fossili.

 

W le foreste!

Ultima, ma non meno importante, una notizia che dimostra ancora una volta l’attenzione che la Svezia pone nei confronti della natura. In prima linea sui temi ambientali, lo scorso 21 marzo l’Università svedese di scienze agrarie è stata protagonista di una cerimonia per celebrare la Giornata internazionale delle foreste promossa dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) in collaborazione con l’Unione internazionale delle Organizzazioni di ricerca forestale (IUFRO). Il tema dell’edizione 2022 è stato “Foreste e produzione e consumo sostenibili” e durante l’evento è stato evidenziato come i prodotti di origine forestale, l’efficienza delle risorse e i servizi ecosistemici possano sviluppare stili di vita eco friendly.

 

 

Diamo i numeri!

La Svezia produce circa il 60% di energia rinnovabile ed è al primo posto tra i Paesi membri dell’Unione Europea. Questo, come abbiamo già detto, grazie anche alle caratteristiche naturali del territorio, che per 63% è ricoperto da foreste e vegetazione. La grande disponibilità di acqua, ad esempio, fa sì che la fornitura energetica al Nord provenga principalmente dalle centrali idroelettriche. Lo sfruttamento del vento, invece, consente alle 3.600 turbine eoliche sparse su tutto il territorio di alimentare oltre 30.000 abitazioni coprendo il 17% dell’energia rinnovabile locale.
Anche le fonti di bioenergia hanno un ruolo significativo: il 93% degli edifici residenziali e l’83% di quelli commerciali vengono infatti riscaldati con biocarburanti e rifiuti organici. Il Paese inoltre conta più di 500 impianti per il teleriscaldamento che forniscono il 75% del calore ad abitazioni e aziende.
Oltre al contesto geologico favorevole, la Svezia è leader nel campo delle energie rinnovabili grazie anche al Governo, da sempre molto attento alle politiche ambientali. Oltre ad aver chiuso tutte le centrali a carbone, ha la carbon tax più alta del mondo (114 euro per tonnellata) ed ha incaricato l’Agenzia svedese per l’energia di utilizzare anche il calore del sole per raggiungere un importante obiettivo: utilizzare il 100% di energia rinnovabile entro il 2040 e diventare un paese a emissioni zero entro il 2045.

 

Se la cultura di questo paese, il design, la natura e lo spirito della sua società ti hanno incuriosito, la lingua svedese potrà sorprenderti ancora di più per la sua logica rigorosa, riflesso dello spirito scandinavo:
scoprila con il metodo Assimil di svedese.

Svedese 2022

VIDEO
RECENSIONI

Giulia Zangerle

Ritengo che sia il miglior corso di lingue per autodidatti sul mercato. Il mio livello C1, raggiunto con l’inglese e il francese, senza dubbio alcuno deve molto ai corsi base e di perfezionamento! Grazie mille, per il servizio e la sempre cortese professionalità offerta

l.castrogiovanni@campus.unimib.it

Ho ormai finito da qualche giorno il metodo di greco moderno che proponete in catalogo. Ho seguito il corso nella sua interezza, compreso di supporto audio che ho potuto facilmente trasferire sul mio cellulare in modo tale da avere sempre a portata di mano le lezioni. Devo dire di avere ottenuto notevoli risultati in poco tempo: tutti i miei amici greci sono rimasti stupiti, mentre quelli che non mi conoscevano mi hanno scambiato addirittura per un greco inizialmente. Per questo vi ringrazio di cuore del lavoro svolto su questo manuale, che consiglio vivamente a tutti i miei amici!

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Resta aggiornato sui temi e le curiosità legati al mondo delle lingue

I PIÙ LETTI