Imparare le lingue in quarantena
Questo “tempo di mezzo” è un’occasione propizia per buttarci nello studio di quella lingua che, a più riprese, inseriamo nei nostri buoni propositi.
Ne è convinto Vincenzo Botta, che con Assimil ha imparato quattro lingue e che ha in programma di studiarne altre tre. Almeno per il momento…
Residente a Napoli con uno sguardo sul mondo, Vincenzo Botta è insegnante online di lingue e tra i vari corsi che tiene ce n’è uno anche di Business English. Grazie all’impegno e a una spiccata capacità di apprendimento Vincenzo ha trasformato la sua passione in professione e come docente privato tiene corsi di italiano, russo e georgiano. Membro attivo della nostra Community, con il metodo Assimil ha imparato quattro lingue, ma non si definisce un poliglotta. Il suo obiettivo? “Contagiare” le persone, trasferendo loro l’amore per gli idiomi stranieri e aiutare chi ha più difficoltà a impararli.
Vincenzo, raccontaci come è nata la tua passione per le lingue?
Ho studiato l’inglese a scuola e secondo gli insegnanti ero portato per la materia. Quando avevo 13 anni la mia famiglia decise di partecipare a un programma d’insegnamento biblico volontario per aiutare le persone provenienti dai paesi francofoni dell’Africa. Fu così che, insieme ai miei genitori, iniziai a studiare il francese e fu proprio in quel periodo che nacque la mia passione per le lingue: capii infatti che la lingua non è solo un insieme di parole e regole, ma è soprattutto il riflesso dell’anima e dello spirito di una persona.
Se dimenticassimo la nostra lingua madre saremmo individui vuoti e privi d’identità.
Come ti sei avvicinato ad Assimil?
Un amico suggerì a me e alla mia famiglia il metodo Assimil per imparare il francese e successivamente lo utilizzai anche per riprendere l’inglese e studiare le altre lingue che conosco.
Nel tempo, oltre al francese, il resto della mia famiglia ha avuto modo di studiare con Assimil il romeno della vecchia edizione, mentre io ho intrapreso lo studio del russo, e poi, curioso di vedere come il marchio presentasse l’inglese, ho acquistato l’Inglese Senza Sforzo per consolidare e verificare le mie conoscenze.
La mia ultima passione linguistica è il georgiano e ho anche reperito la relativa guida su base francese Le géorgien de poche, un altro strumento davvero molto utile.
Ho 29 anni e utilizzo il Metodo Assimil da quando ne avevo 13 per cui posso affermare che funziona davvero!
Qual è la tua lingua preferita e perché?
Amo molto il georgiano per la sua poeticità. È un idioma profondo e intenso. Vi faccio un esempio: la parola incinta si traduce orsuli che letteralmente significa due anime. Quale vocabolo, meglio di questo, può descrivere una donna incinta?
Consiglieresti Assimil ad altri?
Non solo lo consiglierei, ma l’ho consigliato e continuerò a farlo.
Secondo te, quali sono i plus del nostro metodo di studio?
Il principale punto di forza è che insegnate la lingua reale, quella che viene parlata dalle persone. I dialoghi sono veri e rappresentano lo specchio della vita quotidiana di un paese. Inoltre sono brevi, soprattutto all’inizio del corso.
Puoi farci un esempio?
Comparando l’edizione del russo del 1971 con quella del 2012 si nota che in quest’ultima le frasi sono più semplici, trattano argomenti meno didattici e sono in numero minore. Nella vecchia edizione i dialoghi presentavano le opere letterarie del 1800 e del 1900, erano discorsi quasi da perfezionamento, mentre in quella più recente i dialoghi sono colloquiali e quindi più fruibili. Inoltre, hanno una difficoltà progressiva, aspetto molto importante per chi vuole imparare una lingua perché evitano di essere un ostacolo per chi impara.
Ci racconti un aneddoto legato a una delle lingue che utilizzi?
Ero agli inizi della mia esperienza con la lingua russa e parlando volevo dire “leggiamo questo passo” e invece tradussi letteralmente “leggiamo questo shag” inteso come movimento. Chi era con me iniziò a ridere e mi spiegò che shag voleva dire cammino, mentre per “passo di un libro” vi era un’altra parola. Questo, come altri, sono errori che non ho più dimenticato e ai miei studenti dico sempre che è dalle inesattezze che si commettono che si impara una lingua.
Quali altre lingue straniere ti piacerebbe conoscere o hai in programma d’imparare?
Ho un file che ho appositamente nominato “lingue in attesa di essere massacrate dal sottoscritto”.
La prossima lingua che studierò, dopo aver perfezionato queste quattro, sarà il cinese e ne ho già acquistato il corso Assimil completo. Voglio anche avvicinarmi al finlandese e all’ungherese. Di recente sono stato in Finlandia e ho trovato questa lingua molto musicale, mentre l’ungherese, che appartiene alla stessa famiglia delle lingue ugrofinniche, viene spesso descritto come molto difficile per cui mi stimola molto. Mi piace l’idea di esercitare la mente passando da una lingua a un’altra perché ognuna è affascinante a suo modo.
Ritengo che sia il miglior corso di lingue per autodidatti sul mercato. Il mio livello C1, raggiunto con l’inglese e il francese, senza dubbio alcuno deve molto ai corsi base e di perfezionamento! Grazie mille, per il servizio e la sempre cortese professionalità offerta
Ho ormai finito da qualche giorno il metodo di greco moderno che proponete in catalogo. Ho seguito il corso nella sua interezza, compreso di supporto audio che ho potuto facilmente trasferire sul mio cellulare in modo tale da avere sempre a portata di mano le lezioni. Devo dire di avere ottenuto notevoli risultati in poco tempo: tutti i miei amici greci sono rimasti stupiti, mentre quelli che non mi conoscevano mi hanno scambiato addirittura per un greco inizialmente. Per questo vi ringrazio di cuore del lavoro svolto su questo manuale, che consiglio vivamente a tutti i miei amici!